giovedì 10 maggio 2007

In partenza... il lumacone


Lunedì partiremo in treno in seicento da Casale Monferrato alla volta di Lourdes, guidati dal nostro Vescovo diocesano. Molti ammalati e disabili (poco meno della metà), molti anziani, molti giovani, alcuni bimbi e molte persone di buona volontà.
Normalmente il viaggio è programmato dalle ferrovie, della durata di circa 13, 14 ore (e così sarà il nostro rientro la domenica successiva), per effettuare mille chilometri.
Invece il nostro viaggio di andata durerà (da programma, sperando che non ci siano ulteriori ritardi e contrattempi) la bellezza di ventidue ore e quaranta minuti. Il lumacone andrà alla media dei 44 chilometri orari.
Il perché non lo sappiamo. Sappiamo solo che dobbiamo subire questa angheria, vergognosa in quanto a pagarne le maggiori conseguenze saranno proprio gli ammalati e i più deboli.
Che sia colpa delle ferrovie italiane o francesi cambia poco.
Per quanto ne so io l’affitto del treno speciale per questo viaggio (vi lascio immaginare l’ordine, la pulizia, i tempi di consegna…) costa alla nostra associazione più di 65.000 euro. In questo prezzo nulla, mi pare, sia regalato.
Chissà se sarà mai possibile che un disservizio del genere possa mai accadere ai tifosi che girano l’Italia o l’Europa al seguito della squadra del cuore. O a chi va al concerto organizzato dal sindacato. O a chi va alla riunione politica Ve lo assicuro io a loro non accadrà mai.
Intanto questi dell’Oftal vanno a Lourdes per fare penitenza…
Grazie Ferrovie per come ci trattate! E per favore non parlateci più di alta velocità, fatela!

5 commenti:

Botte ha detto...

Mai uno scritto poteva avere tanta ragione.......

E' letteralmente indecente che:
1)visto il fatto che non andiamo con soli pellegrini ma anche con ammalati;
2)che i treni, già quelli di uso comune, fanno letteralmente ribrezzo;
3) e anche che la somma pagata fa venire il capogiro, per non dire altro......

ci facciano fare un bel viaggetto del genere....

Vorrei vedere se ci fosse un dirigente delle FS fra di noi come cambierebbe la situazione.....

Sicuramente i pendolari sia Italiani che Francesi hanno diritto ad avere il loro traffico quotidiano, ma che per questo o quell'altro motivo noi ci facciamo 8 ore di viaggio in più è fantascienza pura.....
Avrei capito 2 o 3 ore con questa motivazione anche perchè i treni dei pendolari hanno delle fasce mica i treni sono pieni tutto il giorno....... altrimenti non si capirebbero le crisi che Fs ha da sempre.....

Se il loro servizio fosse migliore forse la gente andrebbe di più in treno......

Purtroppo comunque non servirà a niente, ma almeno ci si è sfogati per un'ingiustizia che toglierà un pò di forza al nostro bellissimo gruppo, ma sopratutto tempo per visitare il Santuario....

Maria guidaci tu verso la riconciliazione con il Tuo amato Figlio, che questo sforzo iniziale sia il preludio di un grande pellegrinaggio!!

Davide ha detto...

Non voglio dire quello che penso... sarei poco carino, ma sto cercando di prepararmi spiritualmente per Lourdes!
Dico solo che un buon ciclista va piu' veloce...
... e che i malati meritano piu' rispetto in una società che si vorrebbe definire civile!
La prossima volta potremmo mandare tutti i malati in aereo, almeno riduciamo un po' le loro pene durante il viaggio!
Ne approfitto anche per invitare qualche dirigente delle ferrovie a farsi il viaggio con noi: per gestire le cose bisogna prima di tutto conoscerle (è la regola che qualsiasi buon manager deve conoscere molto bene)!
Non resta che sperare che tutto vada bene e che i nostri malati e pellegrini, nonostante tutto, possano vivere un ottimo pellegrinaggio.
Arrivederci alla partenza (manca pochissimo ormai!).

Ciao a tutti

Davide

Alberto Busto ha detto...

inserisco la risposta di Marika che ha mandato sulla mia mail

Si che dobbiamo prendere con spirito cristiano tutto ciò che ci viene proposto ogni giorno ma vorrei, per rispetto dei malati, degli anziani, dei bambini, del fatto che ognuno di noi fa sacrifici per pagarsi un viaggio del genere,
che si facesse tutto il possibile per far sapere a più persone possibile come ci trattano le Ferrovie Italiane.
Posso parlare con una certa sicurezza quando dico che non esistono problemi di linee, di tratte speciali, ogni giorno le tratte speciali sono create in poche ore e i treni le percorrono senza problemi e senza causare ritardi abnormi.
L'unica motivazione possibile è che se ne fregano alla grande!
Marika

Alberto Busto ha detto...

Posto anche la mail di risposta che ho ricevuto stamattina dal quotidiano "Avvenire".
Quindi domani comprate Avvenire!!!
E se in questi giornali vedete qualcosa su altri giornali (ho spedito decine di mail), fatemi sapere.
Grazie

Salvo contrattempi - sempre possibili in un quotidiano - la sua lettera uscirà nell'edizione di domani.
Cordialmente
Piero Chinellato
vicecaporedattore, responsabile Forum e Internet "Avvenire"

Alberto Busto ha detto...

Mentre eravamo a Lourdes ho ricevuto risposta dal Servizio Assistenza Clienti Disabili della Liguria che per completezza di informazione aggiungo qui sotto.
In effetti in Pellegrinaggio nessuno ha risposto ai miei quesiti (e io non ho iniziato alcun discorso in tal senso se non per farmi riconoscere come responsabile con don Franco).


I trasporti di pellegrinaggio sono regolati e contrattualizzati da un Accordo Quadro Nazionale tra Trenitalia e la Società che rappresenta la più parte delle organizzazioni/associazioni religiose che effettuano tali trasporti con treni straordinari diretti nei luoghi di culto sia in Italia che all’estero .
All’interno del predetto accordo sono stabilite regole commerciali e disposizioni tecniche.
Nel caso specifico si tratta di un treno dell’Organizzazione OFTAL, che ogni anno mette in programmazione treni per Lourdes, e in particolare uno ( L 36) che prevede due tronconi di treno (per Affluenza) in partenza da Casale Monferrato in orari diversi, che poi confluiscono a formare un unico treno nella stazione di Alessandria. Questa particolare e quasi unica divisione in due tronconi ( solo due o tre treni su 400 di programmazione annua vengono effettuati in regime di affluenza) implica un maggiore tempo di percorrenza rispetto ad un treno ad unica composizione bloccata, e si accede a tale tipologia, nonostante le maggiori difficoltà organizzative da parte di Trenitalia, solo per venire incontro alle esigenze e richieste particolari del cliente (Organizzazione OFTAL).
A ciò si aggiunge, per la stagione in corso,la presenza di lavori sulla rete nella tratta Ligure del percorso, che vengono ad incidere sulla definizione della traccia oraria. Tale traccia deve poi ulteriormente soggiacere agli orari tracciati dall’impresa ferroviaria estera interessata dal percorso ( SNCF), che anche quest’anno è interessata a sua volta da lavori sulla rete che hanno coinvolto non solo il trasporto di che trattasi ma tutti i treni della programmazione annuale.
Infine per ultima precisazione, i predetti treni sono commercializzati e seguiti per la parte tecnica direttamente con l’Associazione organizzante il viaggio, cui vengono inviati per l’accettazione, le tracce orarie e quant’altro proposto dagli uffici tecnici di Trenitalia. Cosi è stato fatto anche per questo trasporto dalla cui Associazione abbiamo ricevuto l’accettazione degli orari cui poi la marcia del treno si è attenuta.
Ci è gradita l’occasione per porgere i più cordiali saluti.
Vendita e Assistenza N/I
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