GENERALE

Ciao Generale!

Sono la "Tua moglie", come mi definivi, o meglio, una delle tue tante mogli, visto che come si compete al fascino "della divisa", a ogni incontro sceglievi la donna a cui rivolgere le tue attenzioni...

Quanti ricordi e soprattutto quante cose mi hai trasmesso con la tua serenità, con la tua gioia semplice e pura come il cuore di un bimbo...

I nostri Capodanni a ballare insieme, i Pellegrinaggi, le feste...

Vorrei descriverti così, per chi non ti conosceva...

Una persona, un amico davvero unico: mi affiancavi sempre quando dirigevamo il coro. A dire il vero eri più bravo di me: sapevi pretendere la serietà di chi cantava. Catturavi l'attenzione di tutti, come un vero maestro. Gli ultimi anni portavi con te una bacchetta di colore scuro, ti dava un tono speciale....La tua disperazione quando credevi di averla persa a Betania, come se in quell'oggetto fosse rinchiusa la tua forza e la tua capacità...Ci siamo mobilitati tutti per ritrovarla, era semplicemente mimetizzata in un mobile dello suo stesso colore: ma nulla ci ha ripagato del tuo sorriso quando hai potuto riaverla!

La tua serietà alle funzioni: un anno non stavo bene e non ho partecipato alla Messa. Mi hai sgridato per bene ricordandomi che il mio dovere era la presenza.

La tua gentilezza quando all'ultimo capodanno hai preso la chitarra scordatissima del Bigio e mi hai dedicato una canzone semplice "Ti voglio bene" erano le uniche parole: quanti di noi sanno ancora pronunciare questa frase con il cuore?

Amavi i colori, le biro...Ne adocchiavi sempre qualcuna tra la nostra cancelleria che immancabilente ti portavi a casa come ricordo...

Caro Generale, la gente di oggi si arrovella per definire le persone come te (diversamente abili, disabili)...Credo che si dovrebbe preoccupare di più di imparare standovi accanto semplicemente, ammirati dalla vostra sensibilità, dalla spontaneità, dalla capacità di amare e accogliere le persone così come sono, non per come le vogliamo...

Ora ti immagino a dirigere il coro degli Angeli, dove hanno trovato il posto tanti amici!!!

Ti abbraccio forte forte

CAPODANNO ATTO 2

Ciao a tutti voi che avete l'ardito onere di seguirci...

Buona giornata! Vi avevamo promesso di illustrarvi nei dettagli il nostro capodanno... Per cui continuiamo...

Ecco una foto davvero rappresentativa del coinvolgimento nei giochi proposti dagli amici di San Salvatore!

Aldo, sostenuto da Fabio e Cinzia, si sta cimentando in una prova di equilibrio su un asse posto su un rotolo... E' stato davvero bravo!!! Qualcuno in questo arduo tentativo è crollato rovinosamente al suolo, provocando danni alla struttura... Non vi sveliamo chi sono per evitare imbarazzi...

Ci sono altre foto che vi presenteremo nei prossimi giorni...Tanto abbiamo un anno davanti, giusto?

(...continua)

LE PROMESSE SI MANTENGONO!!!

Vi avevamo promesso un degno reportage dei nostri giorni a Crea in occasione del Capodanno: le promesse si mantengono, come gli impegni... e così eccoci a voi!!!!!!

28 dicembre: Tutti all'erta!!!!! Mille cose ancora da preparare, dalle camere con i continui spostamenti dovuti ad aggiunte e rinunce, i segnaposto, gli sketch del 31...Così i fedelissimi si sono ritrovati nella nostra accogliente sede per i preparativi...E tra una risata e l'altra il nostro capodanno inizia a prendere forma

29 dicembre: Si parte! I giovani con il presidentissimo Pompeo giungono nel primo pomeriggio al Santuario per prendere possesso di quella che diventerà la nostra casa per i prossimi 4 giorni! Dopo aver preparato i letti, andiamo in chiesa per una preghiera: abbiamo davvero mille cose nel cuore, stati d'animo diversi, abbiamo ricordato tutti, anche la nonna del nostro amico GiPi...

30 dicembre: Entriamo nel vivo!!!! L'accoglienza dei nostri amici nel pomeriggio è motivo di festa: baci, abbracci, la gioia di rivedersi, le mille cose da dirsi...Un rosario insieme, a cena e poi... il gruppo dei giovani del Campanone di San Salvatore ci tengono compagnia per la serata: animati da don Giorgio, con Marika, Cinzia e Maura, si esibiscono i giocolieri con le palline, i piatti che roteano sul bastone, i birilli, le spericolatezze sulla tavola....Sono proprio bravi!!!! Al punto che vogliamo provare anche noi!!!!

....(continua)

...E andiamo avanti...

Saltando di pala in frasca, come si è soliti dire, ritorniamo a Lourdes dello scorso anno!

In questa foto stiamo facendo la festa dell'Arrivederci: è la nostra ultima serata di permanenza e l'indomani si ritornerà a casa...

Per molti amici questo significherà rientrare in istituti, con il ricordo di tante belle giornate trascorse tra amici: per questo motivo cerchiamo di rendere la festa il più divertente possibile... Per fortuna il ritorno a casa sarà costellato da tantissimi incontri, visite personali, rapporti di amicizia che continuano: già perchè, fortunatamente, l'Oftal non si ferma al Pellegrinaggio!

D'altra parte metti insieme più di 70 giovani e già di per sè il successo è garantito.

La festa di quest'anno era incentrata sulle nazioni del mondo: abbiamo visto le persone più insospettabili (medici, ingegneri, bancari, vescovi, seminaristi...) trasformarsi letteralmente davanti ai nostri occhi...

In questa foto di gruppo (un po' scoordinati nei movimenti a ben guardare) si sta ballando la macarena...Il nostro amico al centro è il famosissimo poeta Peppino che da sempre ci rallegra con divertenti componimenti di sua invenzione...Di fronte a noi, nella foto ovviamente non si vede ma ve lo descriviamo, c'è tantissima gente tutta colorata in volto (ebbene si ci siamo dipinti proprio tutti!), c'è un trenino formato dai vagoncini più diversi: tutti si stanno divertendo, tutti hanno il sorriso dipinto sul volto!

Certo per chi ancora pensa che Lourdes sia un posto solo di preghiera e sofferenza sarà uno choc vedere queste immagini: ne volete altre? Dovete solo chiederle!

Nel frattempo sto ricevendo tantissime richieste a pagamento ovvio, perchè certe foto non vengano pubblicate! Chi offre di più?

Il seminarista Viancen potrebbe essere la prossima vittima del nostro blog! Uomo avvisato...

ECCO UN ALTRO MITICO!!!!!!!!

Ebbene si! E' proprio lui, il Fabio! Non fatevi ingannare dallo sguardo un po' così, dall'espressione direi quasi trasognata o meglio assonnata...E' solo che nel momento dello scatto molto probabilmente ...

stava meditando!!!!

Su cosa? Chiederanno i nostri fedelissimi e assidui frequentatori del blog!

Boh, forse a un'illuminazione appena ricevuta o agli esami in cui si sarebbe dovuto immergere da lì a poco...

Fatto sta che il nostro Fabio è davvero un grande amico: poco importa se ci vediamo di meno a causa degli impegni dovuti a scelte di vita... L'amicizia non ha misura nella frequenza degli incontri, ma è alimentata dalla qualità su cui si basa...

Approfittiamo allora di queste poche righe per farti un grandissimo abbraccio e una raccomandazione: tra poco ci sarà la festa della selvaggina!!!! Occhio al Tino!!!

Ps: Di queste ultime frasi misteriose vi daremo ragguaglio dettagliato nel resoconto del nostro capodanno!!!!

Alla prossima!!!!!!

MA COME VOLA IL TEMPO!!!

Ciao a tutti voi!!!

Riguardando il blog stamattina, mi sono accorta che il tempo scorre a una velocità impressionante! L'ultimo post risale all'anno scorso: vi rendete conto?

Ma quante ne abbiamo combinate da allora! Qui occorre un aggiornamento!!!

Venerdì 22 dicembre: saremo stati almeno 1800 al Palazzetto per il Concerto dei giovani della Diocesi...Bellissima serata, a detta dei partecipanti, sfinimento all'infinito, secondo gli organizzatori...Già, perchè coordinare 17 gruppi non è mica cosa da ridere! Chiedetelo ai nostri presentatori, Andrea e Giulia...La nostra canzone, quasi un inno, visto che era un motivo famosissimo del Liga, ha ottenuto un effetto strepitoso, direi quasi scoppiettante: ma come? Beh, mentre cantavamo, sullo schermo alle nostre spalle apparivano alcuni personaggi noti come testimoni (Annalena Tonelli, Mons. Romero, Don Puglisi per citarne alcuni) e sull'ultimo ritornello "Metti in circolo il tuo amore" gli amici del cana team a cui va il nostro doveroso grazie di cuore, hanno riversato sull'ignaro pubblico un centinaio di palloncini colorati. Alcuni cadendo fra le unghie di qualche signora sono scoppiati subito, producendo qua e là botti da ultimo dell'anno...Altri sono piombati tra i bimbi che erano felicissimi di poter giocare un po', altri ancora in braccio ad alcune nonne...Forse per questo motivo il giorno dopo ne ho ritrovato uno legato al girello di mio nipote...La mia solerte mammina ha ben pensato di approffittarne per tenere a bada l'ultimo nato della famiglia in modo da renderlo tranquillo con il nuovo gioco almeno 10 minuti! A parte questa lieve disquisizione grazie ancora a tutti: agli animatori della parrocchia dell'Addolorata, che sono intervenuti numerosissimi....A tutti davvero!

Subito dopo il concerto, ovviamente mi riferisco ai giorni seguenti, la corsa frenetica agli ultimi regali, la messa di mezzanotte, Natale con i tuoi (ovviamente), Santo Stefano (con chi vuoi) e il 27 sera la grande pizzata a casa di Fabio...

Lui è davvero una persona speciale, un amico paziente. A 30 anni un incidente lo costringe a un'immobilità completa (paralisi degli arti inferiori e superiori) e a una lotta che solo la sua fede e il suo animo possono sopportare...Fabio è uno che la vita la ama e te lo dimostra con il suo sorriso, la sua curiosità su cosa si fa: tante volte abbiamo l'impressione che viva attraverso le cose che gli raccontiamo! E accanto a lui la sua dolce mamma e Viola, la sorella... E' bello andare dal Fabio: ti fa stare bene, ti aiuta a ridimensionare le tue personali piccolezze, a entrare con più coraggio nella vita e ad affrontarla: è un maestro, per noi...La Pizzata da lui è stata davvero una festa tra amici che sanno stare bene insieme e il momento più grande di questo Natale che ci lasciamo alle spalle...

E poi il capodanno.... Ma per rendervi l'idea di cosa è trascorrere tre giorni a Crea con l'Oftal, occorrono le foto.... Non appena le abbiamo vi daremo una descrizione dettagliatissima di cosa è avvenuto...Ok? A presto allora!!!