venerdì 30 ottobre 2009

Interpellanza parlamentare per ritardo treni pellegrini

da www.oftal.org

I problemi causati da Trenitalia ai nostri pellegrinaggi sono, purtroppo, esperienza comune. Spesso i disagi portano solo a mugugni che non escono dai nostri scompartimenti e dai nostri cuori e che, alla fine, vengono superati con il sorriso speranzoso che sempre ci caratterizza durante i viaggi a Lourdes.
In fondo non è certo un ritardo, per quanto fastidioso e problematico, a rovinare i nostri viaggi.
Capita, però, che ogni tanto la notizia acquisti maggior risalto grazie all’interessamento di televisioni e giornali. Questo è quanto successo ai ritardi che hanno colpito due dei tre treni del pellegrinaggio di Settembre della Sezione di Milano.
Questa volta la notizia oltre ai giornali ha raggiunto anche il parlamento in forma di interrogazione urgente. Qui di seguito potete trovare il testo dell’interpellanza e la risposta da parte del Governo

Svolgimento di interpellanze urgenti (ore 10,10).
(Iniziative di competenza nei confronti di Trenitalia in merito a disagi riscontrati con riguardo ai treni speciali destinati ai pellegrinaggi verso Lourdes - n. 2-00505)

PRESIDENTE. L’onorevole Centemero ha facoltà di illustrare la sua interpellanza Pag. 14n. 2-00505, concernente iniziative di competenza nei confronti di Trenitalia in merito a disagi riscontrati con riguardo ai treni speciali destinati ai pellegrinaggi verso Lourdes (Vedi l’allegato A - Interpellanze urgenti).

ELENA CENTEMERO. Signor Presidente, signor sottosegretario, come risulta da quanto riportato dalle pagine dei giornali Il Corriere della Sera, la Repubblica, nella sezione di Milano, e la Prealpina, oltre che dai servizi televisivi realizzati dal Tgr Lombardia, il 17 settembre la società Trenitalia Spa avrebbe ritardato la consegna di due treni speciali adibiti al trasporto malati verso Lourdes. Era in corso il quarto pellegrinaggio dell’Opera federativa trasporto ammalati a Lourdes (OFTAL) di Milano.
I treni in questione trasportavano 2.329 partecipanti, di cui 410 ammalati. Erano presenti 692 tra dame e barellieri, 1.227 pellegrini, accompagnati dal vicario diocesano Monsignor Erminio De Scalzi.
I convogli, prenotati e pagati dall’OFTAL presso Trenitalia, erano tre, chiamati «Treno verde» e «Treno azzurro», in partenza dalla stazione San Cristoforo a Milano, e «Treno bianco», in partenza dalla stazione Garibaldi. L’unico treno partito in orario sarebbe stato il Treno verde, che però ha impiegato ben due ore ad uscire dalla città e all’ora di cena non aveva ancora raggiunto la città di Torino.
Gli altri due, il Treno azzurro e quello bianco, sarebbero arrivati sui binari in notevole ritardo: il primo con un’ora e mezza e il secondo con circa due ore di ritardo. Credo che questo fatto sia davvero increscioso, perché ha messo gli organizzatori in gravi difficoltà, in quanto non informati di quanto stava avvenendo e di quando sarebbero stati in effetti consegnati i treni. Ma, soprattutto, il più grave disagio è stato creato agli ammalati e ai disabili, che hanno atteso incresciosamente per molto tempo sulle banchine delle stazioni.
Voglio sottolineare, signor sottosegretario, che da parecchi anni i disagi per i pellegrini in treno dall’Italia verso il santuario mariano, organizzati e pagati a prezzi elevati, sono numerosissimi. Innanzitutto, il primo disagio lamentato riguarda i tempi di percorrenza: mediamente un viaggio in treno da Milano a Lourdes dovrebbe impiegare quindici ore, mentre quest’anno nel mio pellegrinaggio abbiamo impiegato ben ventiquattro ore per arrivare a Lourdes.
Inoltre, sulla qualità del materiale rotabile fornito, esso risulta a volte estremamente danneggiato. In modo particolare, si trovano spesso cuccette sporche e abbiamo treni che ci vengono consegnati con infiltrazioni d’acqua dai tetti e con toilette prive di acqua per gli scarichi e per i rubinetti. Capite che questa è una situazione davvero difficile da gestire!
Abbiamo sempre notevoli ritardi nelle partenze, a volte l’elettricità non funziona e, addirittura, in molti casi, come durante il mio pellegrinaggio di agosto, non ci è stata neanche consegnata la vettura ambulanza, che consente il trasporto agevole degli ammalati più gravi, per cui i malati sono stati disposti nelle cuccette.
Nel caso specifico del pellegrinaggio di settembre a cui mi riferisco, parrebbe che il ritardo sia dipeso, in un caso, dal fatto che i macchinisti deputati al trasporto sarebbero stati indirizzati ad una stazione sbagliata, mentre, per l’altro treno, dal deragliamento di alcune vetture.
Anche l’assessore alle infrastrutture e alla mobilità della regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, ha chiesto immediate spiegazioni a Trenitalia, manifestando la propria contrarietà con riguardo all’incresciosa vicenda avvenuta e, soprattutto, mettendo in luce la gravità di questo episodio.
Pertanto si chiede: se i fatti che abbiamo descritto siano veri e, in particolare, se siano confermate le ragioni che hanno portato al ritardo dei due convogli; se sia riconosciuto un livello di priorità di viaggio ai treni speciali che trasportano persone seriamente malate e disabili e, in caso contrario, se non si intenda riconoscere un trattamento privilegiato a questi treni speciali, tenendo conto delle condizioni particolari dei soggetti trasportati. Pag. 15
Infine, si chiede quali iniziative si intendano assumere affinché queste situazioni incresciose non avvengano più e sia sanata, una volta per tutte, una situazione che diventa ormai insostenibile sia per le associazioni sia per gli ammalati.

PRESIDENTE. Il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Mario Mantovani, ha facoltà di rispondere.

MARIO MANTOVANI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Signor Presidente, onorevole Centemero, in relazione ai treni charter pellegrini per Lourdes sono state richieste specifiche notizie a Ferrovie dello Stato Spa, che ha riferito quanto segue.
Il 17 settembre scorso si sono registrati alcuni problemi per due dei tre treni di pellegrinaggio programmati in partenza da Milano. Il primo treno è stato reso disponibile circa un’ora e mezza oltre l’orario programmato (anche se poi, in partenza, il ritardo si è ridotto a 42 minuti) a causa di un inconveniente di esercizio straordinario verificatosi durante la manovra di uscita del materiale dall’impianto formazione treno di Torino.
Nello specifico, si è resa necessaria la sostituzione, con tutti i connessi interventi di approntamento, di 3 delle 11 carrozze in composizione. Ciò ha comportato ripercussioni anche sull’altro treno, che è partito con 71 minuti di ritardo, anche per alcune difficoltà verificatesi nelle operazioni di salita a bordo dei passeggeri nella stazione di Milano San Cristoforo.
A seguito di tali inconvenienti, Trenitalia ha istituito una commissione tecnica incaricata di analizzare l’accaduto, anche al fine di accertare se sussistano specifiche responsabilità e definire eventuali azioni gestionali.
I treni in questione sono stati commissionati dalla società SARP (che raggruppa la maggior parte delle organizzazioni di pellegrinaggi, tra cui anche l’OFTAL, di cui lei, onorevole Centemero, fa parte), sulla base di un contratto con Trenitalia in cui sono definite, fra l’altro, le caratteristiche e le modalità di effettuazione del servizio, nonché la disciplina dei casi di eventuali disservizi.
Per quanto concerne i rilievi di carattere generale avanzati dagli interpellanti relativamente ai treni di pellegrinaggio per Lourdes, si precisa che i treni suddetti utilizzano materiale rotabile dedicato che viene regolarmente sottoposto ai previsti interventi di manutenzione.
I tempi di percorrenza sono determinati dalle tracce che vengono rese disponibili dai gestori dell’infrastruttura italiana e francese e, trattandosi di treni straordinari che vanno ad inserirsi nell’ambito dell’ordinaria programmazione, la relativa circolazione deve essere resa compatibile con quella dei collegamenti ferroviari previsti in orario sia in Italia sia in Francia.
Va inoltre segnalato che, nella tratta francese, dal confine di Ventimiglia a Lourdes, della lunghezza di oltre 850 chilometri, da circa due anni sono in corso interventi di ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria che aggravano notevolmente i normali tempi di percorrenza.
In conclusione, appare non sussistere alcun intento da parte di Ferrovie dello Stato di non considerare prioritario il trasporto dei pellegrini nei siti di culto e che, anzi, le richieste di istituire tali convogli speciali ricevano sempre immediato accoglimento. Come ricordato, tuttavia, tali convogli non possono incidere negativamente sulla normale circolazione ferroviaria e, pertanto, devono necessariamente servirsi dell’esistente programmazione.
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti assicura, tuttavia, il proprio interessamento per un’ulteriore sensibilizzazione nei confronti di Trenitalia affinché possa istituire, nel contesto della propria programmazione, un canale privilegiato per i servizi dedicati ai pellegrinaggi nei luoghi di culto.

PRESIDENTE. L’onorevole Centemero ha facoltà di replicare.

ELENA CENTEMERO. Signor Presidente, ringrazio il sottosegretario Mantovani per le delucidazioni e informazioni che ci ha fornito in merito agli incresciosi Pag. 16episodi che si sono verificati nelle stazioni di Milano San Cristoforo e Garibaldi per quanto riguarda i ritardi del treno.
Mi dichiaro soddisfatta della risposta che è stata fornita dal sottosegretario, ma soprattutto condivido con lui il servizio verso le persone più sfortunate, gli ammalati, i disabili e i pellegrini che ogni anno si recano nel santuario mariano di Lourdes come unico momento, a volte, in cui possono uscire dalla propria vita quotidiana, che si svolge nelle famiglie oppure all’interno degli ospedali.
Credo sia davvero importante - e desidero sottolinearlo - che, per la prima volta, un Governo, un ministero, un sottosegretario prendano così a cuore e con così grande interesse i problemi che riguardano il trasporto degli ammalati a Lourdes, problemi che sono sempre stati segnalati da tutte quante le organizzazioni.
Ringrazio, quindi, davvero il sottosegretario per averci rassicurato soprattutto in merito all’intento di voler continuare l’opera di sensibilizzazione verso Trenitalia, anche nel senso di garantire un trattamento adeguato rispetto alle condizioni in cui spesso ci troviamo ad operare sui treni reciprocamente.

da "Il Monferrato" del 30 ottobre 2009



mercoledì 28 ottobre 2009

Venerdì 30 incontro sulla "Lectio Divina" in auditorium

Venerdì 30 ottobre alle ore 21.00, presso l’Auditorium S. Filippo, si terrà un importante incontro di spiritualità con Dom Franco Mosconi, Priore dell’Eremo Camaldolese San Giorgio di Bardolino, sulla sponda veronese del Lago di Garda.
Mons. Vescovo e invita anche gli oftaliani interessati (in particolare operatori pastorali e catechisti) ad approfondire la Parola di Dio con questo arricchente incontro nel quale Dom Mosconi in modo efficace farà dono ai presenti della approfondita esegesi dei testi sacri e della ricchezza della esperienza spirituale proprie della tradizione monastica benedettina.
Il tema della serata è: “La Lectio Divina, il metodo per cogliere in profondità la Parola di Dio”.

Prossimi appuntamenti Oftal

Lunedì 2 novembre, come da tradizione, l'Oftal ricorda i suoi defunti. E come da tradizione lo farà alla cascina Bottazza, a Casale in strada vecchia per pozzo Sant'Evasio, con il rosario recitato alle 20.30 per il personale, gli ammalati e i pellegrini che erano parte dell'associazione. A seguire Mons. Fanco De Grandi, già presidente nazionale dell'Oftal, celebrerà la Santa Messa sempre iun suffragio dei defunti oftaliani.

La messa del primo venerdì del mese, consueto appuntamento degli oftaliani, diventa itinerante per promuovere al di fuori della città le diverse attività della sezione casalese Oftal e il pellegrinaggio a Lourdes che quest'anno si terrà tra il 25 aprile e il primo maggio 2010.
Quindi venerdì 6 novembre la S.Messa si terrà nella chiesa parrocchiale intitolata a Santa Lucia, a Conzano, alle ore 21.

gli altri appuntamenti sono segnalati qui:
http://oftalcasale.blogspot.com/2009/10/calendario-attivita-e-proposte-oftal.html

giovedì 22 ottobre 2009

Calendario attività e proposte Oftal

Domenica 25 ottobre: ore 15.30 istituto Sacro Cuore, Festa della Carrozza Bianca Oftal;
Martedì 27 ottobre: incontro con il gruppo giovani in sede alle 21.00;
Lunedì 2 novembre: ore 20.30 alla cascina Bottazza, recita del rosario per i defunti e a seguire la Santa Messa celebrata da Mons. Degrandi e... castagne per tutti;
Venerdì 6 novembre: alle ore 21.00 nella chiesa parrocchiale di Santa Lucia a Conzano, S.Messa degli associati del primo venerdì del mese;
Martedì 12 novembre: Festa di Sant’Evasio; pontificale in cattedrale alle ore 18 presieduta da Mons. Vescovo;
Domenica 22 novembre : Assemblea associati Oftal a Crea (mattino e pomeriggio, con pranzo insieme);
Venerdì 4 dicembre: S.Messa del primo venerdì del mese;
6-7-8 dicembre: incontro di preghiera per i giovani in pellegrinaggio a Nevers;
Martedì 8 dicembre: ore 16 alla Madonna del Pozzo a San Salvatore, celebrazione della festa dell’Immacolata;
Domenica 13 dicembre : Festa degli auguri di Natale all'oratorio di Casale Popolo dalle 14.30;
31 dicembre, 1 e 2 gennaio: Capodanno a Crea.

inoltre segnaliamo altri appuntamenti diocesani:
Sabato 24 e domenica 25 ottobre: ex Chiesa Misericordia "Mostra Missionaria" organizzata dall'Ufficio Missionario;
Sabato 24 ottobre: in San Domenico, alle ore 21.00, veglia Missionaria organizzata dall'Ufficio Missionario;
Sabato 31 ottobre: ore 17.00, in cattedrale, S.Messa proposta dal CVS in occasione del 25^ anniversario della morte di Mons. Novarese, celebrata da Mons. Vescovo;
Venerdì 6 novembre: ore 21, istituto Mazzone, testimonianza sulla missione all'orfanotrofio di Soponktà (Benin)
Sabato 21 novembre: ore 21 all'auditorium San Filippo recital “La Bianca Signora” sul tema della Madonna di Fatima, proposto dalla Compagnia teatrale della parrocchia del Cuore Immacolato di Maria.

Domenica al Sacro Cuore la festa Carrozza Bianca


Domenica 25 ottobre, ore 15.30, all'istituto Sacro Cuore, viale Ottavio marchino 131, pomeriggio di festa per tutti i bambini della Carrozza Bianca e per gli amici che vorranno parteciparvi. Se volete dare la vostra disponibilità per preparare la merenda o per andare a prendere... qualche bambino, o semplicemente volete confermare la vostra partecipazione, contattate Marika, Chiara o Alberto.
Vi aspettiamo numerossissimi!!

da La Vita Casalese di giovedì 22 ottobre

da "La Vita Casalese" del 22 ottobre 2009


mercoledì 21 ottobre 2009

Riunione giovani

Il Consiglio direttivo dell'Oftal ha fissato una "riunione del gruppo giovani" per martedì 27 ottobre alle ore 21 nella sede di corso Valentino 149.
La riunione sarà guidata dal nuovo assistente don Igor Peruch.
Saranno presenti anche il delegato vescovile don Giuseppe Unia e il presidente.

martedì 20 ottobre 2009

da "Famiglia Cristiana" n.41/2009



"anche se non sei venuta alla grotta ti mando lo stesso la luce che hai chiesto"

domenica 18 ottobre 2009

L'Oftal sul satellite...

MERCOLEDI 21 OTTOBRE - ore 22.10 - su SKY - canel 877 andrà in onda il reportage girato durante l' ultimo pellegrinaggio a Lourdes con Oftal MILANO.

Repliche previste anche
- Mercoledì 28 ottebre ore 12.45
- Giovedì 29 ore 10.15
- Venerdì 30 ore 2.15; ore 15.15
- Sabato 31 ore 7.45; ore 14.00; ore 21.15
- Domenica 1 novembre ore 18.45
- Lunedì 3 ore 10.15; ore 16.45
- Martedì 4 ore 1.45; ore 12.00
- Mercoledì 5 ore 12.45

E' mancato Giovanni Verri


Il barelliere di Lu, per tanti anni si era messo al servizio dell'Oftal.
Funerale lunedì alle 15 nella chiesa di Santa Maria a Lu.

Don Piergiorgio, nel funerale che ha richiamato tanti a pregare per lui, l'ha chiamato l'uomo delle beatitudini; l'uomo semplice ma intelligente, l'uomo sempre discreto, sempre buono, con tutti.
L'uomo a cui non mancava mai il sorriso, a cui non mancava mai la pazienza e che chiedeva perdono se sentiva qualcosa di brutto in giro... si, chiedeva perdono lui al Signore per le colpe degli altri.
Era l'uomo mite a cui il Vangelo promette (e siamo certi avrà assegnato) il Regno dei Cieli.
Il tuo esempio Giovanni non lo dimenticheremo.
Un ultimo affezionato saluto.
Alberto (o come mi chiamavi tu, Giuà ad Casà)

giovedì 15 ottobre 2009

La festa di San Marzano Oliveto

Grande festa a casa della famiglia Bianco di San Marzano Oliveto.
Presenti i rappresentanti dell'associazione Oftal di Acqui Terme e di Casale.
Ecco le immagini della festa:





da "La Vita Casalese" del 15 ottobre 2009

DON IGOR PERUCH NOMINATO ASSISTENTE OFTAL

In applicazione dello Statuto dell’Oftal Mons. Vescovo mentre ha confermato don Giuseppe Unia come assistente, gli ha affiancato don Igor Peruch, parroco di Cocconato e incaricato della Pastorale degli anziani.

martedì 13 ottobre 2009

Ottobre Missionario


Il primo appuntamento dell’anno per quanto riguarda la pastorale missionaria della Diocesi di Casale Monferrato è la celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale nel mese di ottobre che avrà come tema “Vangelo senza confini”, è un’importante occasione per riportare l’attenzione sui numerosi bisogni materiali delle cosiddette Chiese di missione e richiamare la responsabilità di ognuno in proposito.
Le offerte raccolte da ciascuna parrocchia in questa giornata devono confluire attraverso l’Ufficio Missionario Diocesano alle Pontificie Opere Missionarie, alle quali è chiesto di assicurare che tutte le comunità, soprattutto le più piccole, povere e lontane, possano ricevere gli aiuti di cui hanno bisogno.
Per noi oftaliani la possibilità di vistare il mercatino (senza dimenticarsi di acquistare...) e partecipare alla Veglia di sabato 24.

venerdì 9 ottobre 2009

VERBALE DI INSEDIAMENTO NUOVO CONSIGLIO DIOCESANO O.F.T.A.L.

Casale Monferrato, giovedì 8 ottobre 2009

Presiede S.E. Monsignor Alceste Catella
Sono presenti: Unia don Giuseppe - delegato vescovile, Peruch don Igor – assistente, Figarolo dott. Adriano – capo medico, Busto Alberto – presidente e i consiglieri : Brovero Maurizio, Gallione Paolo, Maturo Antonio, Monti Luisangela, Nebbiolo Marika e Sartori Simona.

oltre ai consiglieri non più in carica, ma invitati a partecipare a questa seduta: Coppa Pompeo - presidente uscente, Balestriero Costanza - tesoriere uscente, Argentero Stefania, Carosio Attilio, Cremasco Patrizia, Degrandi Salvina e Rosa Gian Giacomo.

Sono assenti giustificati i consiglieri Enzo Defrancisci e Mauro Ganora.
Assume la presidenza dell’adunanza il Busto Alberto che chiama a fungere da segretario sartori Simona.
Il presidente, preso atto che il consiglio direttivo è stato regolarmente convocato e che il numero dei presenti rappresenta la maggioranza legale, dichiara la seduta valida.
L’ordine del giornmo prevede l’insediamento del nuovo Consiglio, il saluto del Vescovo e le comunicazioni del Presidente.

I lavori vengono aperti alle ore 18.30 con il ringraziamento del Presidente uscente Coppa Pompeo rivolto ai consiglieri uscenti per l’aiuto ricevuto in questi quattro anni di carica e un augurio di buon lavoro al nuovo consiglio diocesano.

Dopo la preghiera, in suffragio di Ada Trolli Marchino e Marco Angelino, viene letta l’e-mail inviata dal Presidente Nazionale don Paolo Angelino:
“Vi arrivi il mio saluto più cordiale e il mio ringraziamento per aver accettato questo servizio. Proprio in quest’ottica dobbiamo lavorare: è lo stile di Bernardette a cui noi ci ispiriamo come Associazione a servizio di chi soffre. Superiamo poi ciò che ci divide e teniamo presente ciò che ci unisce, come ben diceva papa Giovanni XXIII. Un saluto a Monsignor Vescovo: fate tutti tesoro delle Sue preziose indicazioni. Non dimentichiamo che l’O.F.T.A.L. è l’Associazione del Vescovo e che riconosce in Lui la vera guida. La Vergine Immacolata accompagni i nostri passi, a servizio della Chiesa e di tutti coloro che soffrono. Assicuro il mio ricordo intenso nella preghiera e con affetto vi saluto. Don Paolo”

Monsignor Vescovo rivolge a tutti il Suo saluto affettuoso e un grazie autentico, nel segno dell’affetto, della fraternità e della gratitudine, perché il servizio agli ammalati è fondamentale, non solo come O.F.T.A.L., ma come Chiesa, perché se ogni Chiesa Diocesana deve aspirare ad aver pregi, non li trova nell’organizzare eventi ma nell’essere capace a prestare attenzione a chi ha bisogno. E’ fondamentale il servizio ai giovani, alle famiglie, ai poveri e agli ammalati.
Al convegno di Verona si è voluta sottolineare la parola FRAGILITA’, che non deve essere vissuta come un limite, ma come un’opportunità, anche per amare la Chiesa nella sua fragilità.

Viene poi letto, sempre da Monsignor Vescovo, l’articolo II dello Statuto:
L’Associazione, posta sotto la protezione di Maria Immacolata, si propone:
 l’assistenza spirituale e morale degli ammalati, specialmente poveri, in modo particolare mediante pellegrinaggi a Lourdes e ad altri Santuari;
 la formazione religiosa e professionale del Personale di assistenza, nello spirito della carità cristiana.
In questo articolo è racchiusa tutta l’O.F.T.A.L.

Viene data anche lettura del Comunicato del Vescovo relativo alla nomina a Presidente di Busto Alberto e dei tre consiglieri di Sua spettanza, Brovero Maurizio, Maturo Antonio, Monti Luisangela.
Monsignor Vescovo conferma Unia don Giuseppe come delegato vescovile e, commosso, sottolinea come nel clero anziano sia vivo il senso dell'obbedienza. A lui, come aiuto, viene affiancato Peruch don Igor, parroco di Cocconato.
Continua poi sottolineando che chi conclude il percorso dei quattro anni in Consiglio debba portare la sua esperienza e per tutti l’incoraggiamento per il lavoro futuro e assicura la Sua disponibilità ad aiutare il nuovo consiglio, senza invadere le competenze del delegato.

Prende poi la parola il neo Presidente Busto Alberto che rivolge il suo ringraziamento a Monsignor Vescovo, a don Paolo Angelino per l’incontro avuto lunedì 5 ottobre a Trino durante il Comitato di Presidenza, ai consiglieri nuovi e uscenti, che con sapienza e impegno hanno portato avanti il lavoro in associazione, a don Unia, a don Igor, a Pompeo per il lavoro svolto e la sempre cordiale accoglienza e amicizia.
Il nuovo consiglio si vuole mettere al servizio degli ammalati: questa è la ragione per cui è stato eletto; ringrazia poi monsignor vescovo che ci indica sempre la strada migliore come quando invita a rileggere lo Statuto per sapere sempre quale strada seguire.
Verranno programmati momenti di formazione, ripreso il progetto di collaborazione con i gruppi dei paesi della diocesi, portando in tante Parrocchie (in modo itinerante) l’incontro serale del primo venerdì del mese o altre occasioni di preghiera o svago.
Punto cardine sarà la preghiera che accompagnerà in maniera forte i momenti di attività organizzative.
Alberto continua dicendo che inavvertitamente, forse negli ultimi tempi, può aver pestato i piedi a qualcuno: per questo fa pubblica ammenda, e chiede scusa e perdono. “Questo non vuol dire – precisa - riconoscere un errore: non è nemmeno pietà, né debolezza ne calcolo interessato; la richiesta di perdono perché le cose fondamentali sulle quali bisogna concentrarsi sono Maria e il servizio agli ammalati”.
Aggiunge poi di essere un “Presidente uscente” che vivrà molto volentieri questa carica ma non come un Presidente a vita, e - “se Dio vorrà” - sarà al fianco di chi lo sostituirà al termine di questo mandato.
Ecco le scelte relative ad alcuni incarichi: come vicepresidenti, Gallione Paolo (che chiede di attendere qualche giorno per formalizzare l’accettazione dell’Incarico) e Ganora Mauro, come tesoriere è stata fatta la proposta a Balestriero Costanza, già in carica, che con motivate giustificazioni, rinuncia alla carica e ringrazia per la fiducia. E’ stato quindi chiesto a Carosio Attilio di ricoprire la carica di tesoriere ed ha accettato con piacere. Segretaria del nuovo consiglio la scrivente Sartori Simona.
Per altri incarichi in futuro - il presidente precisa - l’assemblea verrà convocata per l’approvazione del bilancio preventivo, per la nomina dei revisori dei conti e per la nomina dei delegati a Trino.
Un grazie al dottor Figarolo che, già interpellato nei giorni precedenti, è felice di poter continuare a collaborare, affiancato probabilmente da altri medici che lo potranno supportare nel suo servizio.
Ci aspetta tanto lavoro e proseguendo secondo le abitudini già attuate in passato, proposte a suo tempo da Defrancisci Enzo (cui il presidente rivolge un augurio di riprendersi presto) si terrà aperta le sede un paio di sere alla settimana per accogliere chi vorrà venire in sede e lavorare ai tanti progetti: all’inizio il consiglio probabilmente verrà convocato spesso; già nelle prossime settimane si dovrà pensare all’organizzazione della festa degli auguri di Natale, del capodanno a Crea e della giornata lourdiana (per cui Pontestura si è proposta come luogo di svolgimento dell’incontro), oltre che per formalizzare le richieste di planning per il prossimo Pellegrinaggio Diocesano a Lourdes, cardine dell’esperienza Oftaliana.
In chiusura il presidente cita il tema scelto da Monsignor Perrier, Vescovo di Tarbes e Lourdes per i pellegrinaggi 2010: FARE IL SEGNO DELLA CROCE CON BERNARDETTE

Prende quindi la parola Paolo Gallione che oltre alla comunicazione di cui sopra relativa alla sua nomina sottolinea l’importanza della partecipazione all’incontro del primo venerdì del mese, una tradizione consolidata ma che negli ultimi tempi presenta problemi per la scarsa partecipazione alla Messa.

Don Unia avanza la proposta di rendere pubblici gli incontri del Consiglio: infatti a seguito di conversazioni con alcuni associati, ha percepito l’esigenza di molti di essere al corrente di quanto accade in associazione.
Il Presidente propone la partecipazione più ampia solo quando le decisioni da prendere necessitino di maggiore consenso. Ad esempio dice che lo statuto prevede che per delibere che riguardino gli ammalati, gli stessi possano essere invitati in consiglio con una loro rappresentanza. Non bisogna poi confondere il consiglio direttivo con l’assemblea generale. A ognuno le sue competenze.
Relativamente alla comunicazione di incontri, delibere e quant’altro, il presidente ricorda come i mezzi moderni ci permettano di essere più veloci e concreti nelle comunicazioni; anche il verbale – aggiunge - prossimamente potrà essere scritto e approvato la sera stessa della riunione. E il giorno dopo trasmesso agli assenti e a tutti gli associati che ne faranno richiesta.

Relativamente alla proposta di don Unia, Monsignor Vescovo dichiara che è interessante ed è giusto concretizzarla, mettendo disciplina ed eventualmente limitando i tempi alle riunioni. Bisogna inoltre creare i successori, preparare le classi future perché le successioni avvengano in modo naturale.

Don Unia sottolinea inoltre come sia importante il coinvolgimento e quanto sia necessario lottare contro le situazioni di comodo, soprattutto in coloro che devono essere da traino per l’intera associazione.

Il Presidente legge inoltre l’e-mail ricevuta da Toselli Alberto che giustifica l’assenza per impegni di lavoro che non gli permettono di essere a Casale: si augura che il nuovo cammino sia davvero all’insegna della comunione e della fratellanza; probabilmente se l’incontro si fosse svolto nel fine settimana, avrebbe potuto partecipare per poter avere la possibilità di chiarire alcune cose.
Il Presidente propone che il prossimo consiglio si tenga in un weekend come proposto da Toselli al fine di ritrovarsi tutti, con l’intento di chiarire eventuali incertezze per il bene dell’Associazione. La proposta viene accolta.

A proposito del prossimo anno, Monsignor Vescovo ricorda che dal 10 aprile al 23 maggio 2010 ci sarà l’Ostensione della Sacra Sindone a Torino, appuntamento da tenere in considerazione per la nostra associazione. L’Ostensione è l’occasione intensa per meditare sulla sofferenza.

Il nuovo assistente don Igor, prende la parola e dichiara che gli è piaciuta molto l’idea dei primi venerdì del mese “itineranti”, occasione per partecipare alla Messa, ma anche per far conoscere l’associazione e il pellegrinaggio diocesano a Lourdes, come biglietto da visita .
Ci rende partecipi della sua gioia per l’incarico avuto da Monsignor Vescovo, ma anche della paura e della trepidazione per la responsabilità e la speranza di essere all’altezza dell’incarico. Per questo si è fissato due icone: Maria, madre della Chiesa e quindi dell’O.F.T.A.L. e don Giuseppe, che con tanta esperienza lo può aiutare in questo cammino.
Inoltre la parola che sottolinea è FAMIGLIA: da quando conosce l’O.F.T.A.L., è la parola che più rappresenta la nostra associazione.

Alle 19.40, nessun altro chiedendo la parola, si chiudono i lavori.

La segretaria Simona Sartori
Il presidente Alberto Busto

n.b. il presente verbale non è ancora stato approvato; la sua pubblicazione avviene solo per conoscenza di quanto accaduto, come esplicitamente richiesto nella riunione del Consiglio Diocesano.
S.e.& o.

Benvenuto don Igor


Benvenuto don Igor
Ieri sera durante la prima riunione del nuovo consiglio Oftal il Vescovo ha presentato il nuovo assistente spirituale (che si affiancherà a don Giuseppe Unia, delegato Vescovile)dell'Oftal casalese.
E' don Igor Peruch, giovane parroco di Cocconato.
Qui è nella foto insieme all'indimenticabile Filippo Miravalle.

Presto su questo blog il verbale del Consiglio Oftal di ieri per trasparenza, chiarezza e per far conoscere le attività e le iniziative.

da "Il Monferrato" del 9 ootobre 2009

giovedì 8 ottobre 2009

martedì 6 ottobre 2009

Alberto Busto neo presidente dell'Oftal




ATTUALITA' - Casale Monferrato, 06/10/2009 12:52


A seguito delle elezioni diocesane avvenute sabato 19 e domenica 20 settembre, il vescovo Alceste Catella ha nominato il nuovo presidente della locale sezione Oftal e i tre consiglieri a lui spettanti per statuto. Presidente sarà Alberto Busto, il più votato nelle elezioni di settembre. I consiglieri di nomina vescovile sono Maurizio Brovero, Antonio Maturo e Luisangela Monti che si aggiungono agli altri membri eletti dall'assemblea: Mauro Ganora, Enzo Defrancisci, Simona Sartori, Paolo Gallione e Marika Nebbiolo.
Il Vescovo ha confermato delegato vescovile don Giuseppe Unia.
Il Consiglio si insedierà nella riunione del direttivo di giovedì 8 ottobre (ritrovo alle 18, inizio lavori 18.15)
La riunione sarà presieduta da mons. Catella e dal presidente nazionale dell'Oftal don Paolo Angelino ed è allargata anche a anche tutti i componenti del precedente direttivo, oltre a a tesoriere e revisori.