sabato 12 febbraio 2011

da "TuonoNews.it" - oggi la VI edizione della Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco

ALESSANDRIA - Ormai è consuetudine che ogni anno, il secondo sabato di febbraio, abbia luogo la Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco e il 2011 rappresenterà l’ XI Edizione Nazionale e la VI per la Provincia di Alessandria, con la collaborazione di oltre 3200 farmacie, distribuite in 83 province e in più di 1.200 comuni.
Durante la giornata di sabato, sarà possibile, recandosi nelle farmacie che espongono la locandina dell’iniziativa, donare un farmaco da banco (che cioè non necessita della ricetta medica) a coloro che vivono ai limiti della sussistenza.
Migliaia di volontari, con la collaborazione dei farmacisti (per un totale di 39 nella provincia alessandrina), saranno impegnati a spiegare la dinamica ai cittadini e a invitarli ad acquistare un farmaco a scelta tra le tipologie indicate dagli enti destinatari.
Ciascuna farmacia provvederà a consegnare successivamente i farmaci raccolti agli enti assistenziali locali, convenzionati con il Banco Farmaceutico, che distribuiranno i farmaci ai loro assistiti. L’iniziativa vuole avere una funzione educativa attraverso la sensibilizzazione delle persone verso i valori della condivisione e della carità, con lo scopo di aiutare gli indigenti rispondendo al loro bisogno farmaceutico: in 10 anni sono stati raccolti oltre 2.010.000 di medicinali per un valore di circa 13,1 milioni di euro.

L’XI Giornata Nazionale della Raccolta del Farmaco è organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico Onlus, in collaborazione con la Compagnia delle Opere, Federfarma (Federazione nazionale che rappresenta le farmacie private convenzionate con il Servizio sanitario nazionale) e Ordine dei Farmacisti e si svolge con l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio del Segretariato Sociale della RAI e della Fondazione Pubblicità Progresso, il sostegno economico dei farmacisti aderenti e i contributi ANIFA (Associazione Nazionale delle Industrie Farmaceutiche dell’Automedicazione).

Insieme al Banco Alimentare, il Banco Farmaceutico rappresenta un momento di solidarietà nei confronti di chi ha meno possibilità economiche e la presenza del Vicepresidente della Provincia, Rita Rossa, conferma appunto l'attenzione che anche le Istituzioni prestano a questa vera e propria "mission" sintetizzata nelle parole di Don Giussani:
«C'è qualche cosa che veramente deve cambiare nella nostra sensibilità quotidiana. Deve diventare abituale una nobiltà che ci è ancora ignota, ma che presentiamo e di cui presentiamo la necessità, perché sia degna, e piena di fascino, di gusto, la vita: la gratuità».
Nato 11 anni fa, a Milano, il Banco Farmaceutico è un'associazione non profit che aiuta le persone indigenti rispondendo al loro bisogno farmaceutico, attraverso la collaborazione con le realtà assistenziali che già operano localmente.
In provincia di Alessandria sono 39 le farmacie che aderiscono all'iniziativa: 7 in Alessandria; 6 a Casale M.to; 4 a Novi Ligure; 6 a Tortona; 2 a Valenza; una ciascuna ad Acqui Terme, Basaluzzo, Borgo San Martino, Castellazzo Bormida, Cerrina, Frassineto Po, Gavi, Giarole, Mirabello, Pasturana, San Salvatore, Serravalle Scrivia, Ticineto e Valmacca.
"Si sono raccolti quasi 5000 confezioni di farmaci l'anno scorso - sottolinea il dott. Luca Zerba - grazie anche alla collaborazione virtuosa dei volontari. Un risultato che quest'anno pensiamo di superare grazie alle farmacie che quando sono chiamate nell'ambito della solidarietà rispondono positivamente rinunciando ad ogni forma di guadagno dando un contribiuto per l'adesione a questa organizzazione."

Il dottor Marcello Pittaluga ringrazia i Colleghi che hanno aderito all'iniziativa "Spero che in futuro il numero possa ancora crescere così com il numero dei volontari - aggiunge - lancio la proposta di ampliare la raccolta a due giornate anziché una, per consentire l'adesione anche alle farmacie chiuse per turno".

"Non tutti conoscono il bene che fanno queste associazioni - evidenzia il dott. Paolo Coppo - e noi stessi, che organiziamo il Banco, rimaniamo colpiti dall’impegno quotidiano di chi si fa carico di poveri e malati. Dopo che hai visto, non puoi più rimanere indifferente."

Il dott. Roberto Santi, responsabile Medici Oftal, una organizzazione che ogni anno organizza un pellegrinaggio Diocesano a Lourdes ribadisce: - "Si tratta prevalentemente di malati cronici ma anche di acuti che necessitano di assistenza sanitaria continua. Grazie all’iniziativa della Fondazione Banco Farmaceutico e alla generosità dei cittadini - conclude Santi - abbiamo da alcuni anni a disposizione una adeguata farmacia per rispondere ai bisogni sanitari dei nostri malati."

"Abbiamo sentito da chi mi ha preceduto - riprende Rita Rossa nel suo intervento conclusivo della conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa - quanto importanti siano i farmaci, dopo il cibo, per garantire la dignità. Tuttavia mi pare ci sia qualcosa di ancora più importante in tutto ciò, ossia, la capacità di creare consapevolezza, e di creare quelle reti di solidarietà che rendono più ricche una città, una comunità o una provincia - e aggiunge facendo sua la citazione di Don Giussani - questa idea di gratuità, e di donarsi agli altri prendendosi il carico dei bisogni altrui va persino oltre al pur magnifico gesto della carità, che di per se stesso è un atto lodevole, ma queste iniziative creano una consapevolezza, io credo, che rispetto agli effetti di questa crisi - dichiara ricordando il grave momento che stiamo vivendo - o siamo in grado tutti insieme, Istituzioni, cittadini, mondo del volontariato e dell'associazionismo di prenderci in carico la capacità di avere un atteggiamento educativo, oppure avremo città che si impoveriscono sempre di più di quei valori che invece sono alla base della solidarietà, sia in senso spirituale che laico". 
Piero Archenti

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