Paolo è un giovane che lo scorso anno ha vissuto per la prima volta l'esperienza del pellegrinaggio a Lourdes. Ecco la sua testimonianza e il suo invto a condividere questa esperienza
Questa secondo me è la domanda più
difficile in assoluto; la risposta esatta è utopistica perché
varia da persona a persona.
Lourdes può essere per qualcuno aria, per
qualcun altro preghiera; per me è semplicemente: VITA.
Molte persone, o
meglio, molti miei amici, affermano che la loro vita fa schifo solo
perché il ragazzo/a l’ha lasciato/a; oppure solo perché hanno preso un 3
a scuola. Io vorrei proprio prendere quelle persone e portarle a
Lourdes per fargli vedere che la loro vita è semplicemente qualcosa di
fantastico.
A Lourdes vedi la vera vita davanti agli occhi. Vedi persone
che magari soffrono 365 giorni l’anno per un male incurabile o per la
morte di un caro o perché un caro è malato... ma proprio in quella
settimana vedi, nella faccia di quelle persone, la felicità e la
tranquillità.
Io stesso affermavo che questa vita non faceva più di
tanto parte di me, dato che essendo stato adottato non avevo deciso io di
venire in Italia, però se sono qua in Italia, se posso venire con voi a
Lourdes e se posso essere qua a scrivere... qualcosa sotto ci deve essere.
Infatti non smetterò mai di ringraziare Dio per avermi fatto nascere
sano e che tuttora, dopo quasi 18 anni, sono ancora sano al 100%.
Dell'esperienza dell’anno scorso mi porto dietro il fatto che noi
giovani dobbiamo sempre sorridere, anche davanti a una difficoltà, perché
siamo fortunati a trovarci davanti a una qualsiasi difficoltà... perché
c’è chi non può proprio, a causa di qualche malattia o perché purtroppo alla
nostra età non ci è mai arrivato.
Io mi ritengo un ragazzo fortunato
per aver conosciuto persone come voi piene di vita e di energia da
trasmettere, è stato davvero qualcosa che mi ha segnato, tanto è vero che
tra un anno e mezzo, quando dovrò andare all'università, sceglierò una
facoltà che mi permetta di aiutare le altre persone.
Voglio diventare
come mio nonno paterno che, buon anima, era disposto ad aiutare chiunque
pur di vedere nelle persone un sorriso... ecco così voglio essere anche
io..
La mia esperienza a Lourdes iniziò così: “L'anno
scorso proprio in questo periodo mia madre mi annunciava una sorpresa
per me. Mi avrebbe portato a Lourdes. Subito mi arrabbiai perché
dicevo che sarebbe stata solamente una perdita di tempo... poi alla fine
si é rivelata l'esperienza più bella che io potessi mai fare in 16 anni
(l'anno scorso).
Quest'anno in particolare sento proprio il bisogno
di andare a Lourdes, sia per l'atmosfera che si respira nell'aria, sia
per aiutare tutti quelle persone che hanno bisogno..
Non vedo l'ora di tornare a Lourdes!!!!
Paolo Bacchiega
P.s. volevo ringraziare anche se in ritardo tutte quelle persone che
l'anno scorso mi hanno fatto sentire come se fossi a casa mia in quella
terra così magica!!!!”
Certo i momenti di svago alla sera dopo
aver lavorato tutto il giorno è giusto che ci siano... ma prima di tutto a
Lourdes io vengo per portare un sorriso, per trasmettere felicità, per
aiutare tutti. Ecco, questo è il mio intento che cercherò di rispettare a
Lourdes..
DAI RAGAZZI, MANCA POCO E POI SAREMO DI NUOVO TUTTI
INSIEME PER LA SETTIMANA PIU’ BELLA DELL’INTERO ANNO CHE CI ASPETTA!!
VI
ASPETTO TUTTI!!!
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