sabato 17 febbraio 2007

IL CORO


Visto che è stato ampliamente citato negli ultimi commenti, vi presento il coro!


E' formato da persone dotate di tanta buona volontà e di tutte le età, qualche dote canora (anche se non si fa il test d'ingresso) che ogni tanto si ritrova nel corso dell'anno tra un incontro, un appuntamento per imparare qualcosa di nuovo. Purtroppo tra di noi non vi è chi suona strumenti (o per lo meno non dichiaratamente forse per il timore di essere sottoposti ad assoli) per cui ci facciamo accompagnare da basi musicali appositamente redatte.


L'ultima nostra fatica è un brano dal titolo "Stringimi le mani" che avrete occasione di sentire a breve se parteciperete a qualche proposta e che ben riassume il tema del Pellegrinaggio di quest'anno (la riconciliazione) e lo spirito oftaliano. Il genere musicale è veramente moderno. Il prossimo impegno di tournee sarà un concertino in memoria di un nostro amico, Stefano che si terrà a maggio in data ancora da destinare.

I maschi del gruppo stanno iniziando a farsi sentire, finalmente aggiungerei, visto che hanno delle belle voci! Forse mancava solo un pizzico di autostima e di coraggio. Le donne invece non hanno bisogno di incoraggiamenti perchè vanno da sole probabilmente perchè sono un numero maggiore e si sa che l'unione fa la forza.

Va anche detto che cantare non è una delle nostre priorità: ci piace ritrovarci anche per questo "servizio" che rende sicuramente più belle e partecipate le funzioni e i momenti di festa.

Come detto all'inizio tutti possono far parte del coro, anche tu! Ti aspettiamo!!!!!

5 commenti:

Ale ha detto...

Leggendo questo post mi sono sentito un po’ tirato in ballo e devo dire la mia sull’argomento.
Innanzitutto finalmente anche il nostro coro è provvisto di un reparto uomini!! Probabilmente quella due giorni di workshop di canto tenuto ormai più di un anno fa direttamente da due professionisti, due fantastici ragazzi (tra l’altro marito e moglie) che fanno parte della compagnia che presenta in giro per l’Italia lo spettacolo Aquero, ha risvegliato in noi quelle “doti canore” che ci permettono di cantare dignitosamente qualche brano addirittura a due voci!! Come dice bene Salvina delle new entry sono ben accette soprattutto dalla nostra parte, non vogliamo mica farci mettere i piedi in testa dalle donne!!
A parte gli scherzi secondo me è vero che questa non è una delle nostre priorità, ci sono una miriade di cose molto importanti a cui pensare, ma io credo che il detto “cantare è metà pregare” sia azzeccato. Pensate a una messa con un bel coro, è molto più coinvolgente e ti stuzzica a partecipare con maggior interesse!!
Dal canto nostro, daremo sempre il meglio di noi stessi, tant’è vero che, con la ripresa delle prove, abbiamo inserito qualche canto nuovo molto affascinante che merita di essere ascoltato! Per cui siete tutti invitati! A presto!

Ale

Lav ha detto...

Eh eh!!!
Ma vi ricordate che bello il workshop? E le donne si ricordano quanto ridere quando ci hanno fatto cantare camminando??? Ed è servito!
E mi permetto di dire: FORZA UOMINI!!! Dal basso del mio timbro vocale sono naturalmente vicina a voi! ^_^
Lav

tasia ha detto...

Davvero bellisiimo il workshop!ci siamo troppo divertiti.... e la commozione di quando ci hanno fatto ascoltare a sorpresa deep river alla fine della messa dove la mettiamo....?lì si che le lacrime scorrevano come il Gave....il Gave....non vedo l'ora di tornare lì...ma nostalgia a parte io sono sempre dalla parte degli uomini del coro...hanno un coraggio davvero invidiabile(come al solito sono in minoranza!)e delle voci che davvero si fanno sentire!

Ale ha detto...

E tanto per rimanere in tema vi ricordate "Nel giardin fiorito c'è una rosa, una rosa nel giardin"? Quante volte l'abbiamo cantato: dieci, cento, mille? Bo! Avevo perso persino il conto!!

Davide ha detto...

Scusate se ultimamente non mi sono fatto vivo sul Blog, è che gli impegni sono tanti e non sempre trovo il tempo di scrivere, poi preferisco dare priorità a farmi vivo... 'dal vivo!'.
A parte i giochi di parole un po' da 'ingegnere', come parte degli uomini del coro mi sento anch'io tirato in ballo e ne approfitto per per chiedere due cose agli uomini che ci leggono. Prima di tutto, se non siete mai venuti a Lourdes con noi, siete sempre in tempo per farlo! Una cosa è certa: sarà un'esperienza nuova e non vi pentirete mai di averla vissuta! Secondo: se poi venite anche a darci una mano a sostenere il coro, vi accogliamo a braccia aperte! E non dite che non sapete cantare, anche io ero uno di quelli (poi il workshop dello scorso anno ha dato a tutti piu' fiducia... e si son visti i risultati!). Infine mi associo ad Ale riguardo all'importanza del canto nelle funzioni religiose: e se come dice Ale “cantare è metà pregare” io aggiungo che “pregare cantando è pregare due volte”!

Ciao a tutti!