venerdì 23 febbraio 2007

IL GATTO...


Ci sono riuscita!


Dopo un accurato maquillage dalla pettinatrice, con un nuovo taglio che mi lascia la testa più leggera per pensarvi, ecco due nuovi post in successione...


Non potevano infatti mancare i due responsabili della green car!


Gipi, Gianpaolo all'anagrafe, è noto per le sue molteplici attività che vanno dal teatro al gruppo musicale di cui fa parte (evito di scriverne il nome perchè farei figuracce impossibili). Ogni tanto studia con grande soddisfazione dei suoi genitori.


Ragazzo versatile, ottimo comunicatore, riesce a creare sempre dei bei rapporti di amicizia con i giovanissimi che gli sono affidati.


Grazie Gipi! Ti aspettiamo per il nuovo canto che stiamo imparando!

1 commento:

Lav ha detto...

LA BELLA VITA!!!
Sono appena tornata da un weekend di meritato riposo nelle lande novaresi.
Stamattina ho preso il treno delle 9.40 da Vercelli e chi ti spunta, ancora mezzo dormiente, dal marciapiede del mitico (o mitologico, che dir si voglia) binario TRONCO TORINO? Il grande GIPI (o JPig...).
Devo dire che io "amo" JPig e lo devo dire a tutti! E' stato il miglior compagno di servizio in Green Car che potessi augurarmi.
Io, per natura, sono portata a vedere problemi anche dove non ci sono mentre Gipi ha sempre avuto quella leggerezza un po' gigiona, un po' guascona (ma sempre puntuale nel servizio) che mi ha permesso di non prendermi troppo sul serio.
...E sempre Gipi è l'uomo che mi fece capire molte cose durante il mio primo pellegrinaggio a Lourdes.
Di lui ho mille e mille ricordi e un post non può bastare... Ma per me sarà sempre quello in giacca e cravatta che, nella hall dell'albergo, canta "La chanson des vieux amants".
Quello che si aggira per i negozietti alla ricerca di pensierini per i nostri ragazzi, con la giacca abbandonata sulle spalle, gli occhiali da sole e un enorme sorriso sulle labbra. Quello che si è seduto in silenzio vicino a me la notte della veglia alla grotta, lo scorso anno... e tante altre volte, tante che non so contarle.
Quello che mi ha fatto pensare e piangere e ridere (contemporaneamente)in questi tre anni di pellegrinaggi.
Grazie Gipi!!!

Baci a tutti e alla prossima...